Skip to main content

Infertilità di coppia

Infertilità di coppia

Una coppia su 5 in Italia ha problemi nella ricerca di un figlio (dati ministero della salute). Si parla di infertilità dopo un anno di rapporti mirati che non hanno portato ad una gravidanza. E quello che è nell’immaginario comune è un momento di gioia diventa una corsa ad ostacoli.

Le cause sono diverse e riguardano sia l’uomo che la donna in egual misura.

Le cause di infertilità maschile non sono sempre riconoscibili. In questi casi, che riguardano circa il 30% dei uomini, parliamo di infertilità maschile idiopatica. Nel 70% dei casi riusciamo invece ad arrivare ad una diagnosi.

Diagnosi di infertilità maschile

La prima cosa da fare è una visita andrologia con particolare attenzione ai testicoli che sono gli organi deputati alla formazione degli spermatozoi. Si potrà avere una diagnostica più fine accompagnando la visita ad un esame ecografico e contestuale studio doppler (ecocolodoppler scrotale). Questo esame ci permetterà di valutare:

-    il volume dei testicoli che dovrà essere congruo
-    il tessuto testicolare escludendo la possibile presenza di tumori
-    le altre strutture contenute nello scroto (ex epididimo, struttura dove gli spermatozoi prodotti dal testicolo vanno a maturare)
-    la presenza di un varicocele, dilatazione benigna dei vasi venosi del testicolo

Se vogliamo andare a valutare la quantità e la qualità degli spermatozoi contenuti all’interno del liquido seminale attraverso un esame che si chiama spermiogramma. È un esame che prevede la raccolta seminale dopo masturbazione in un vasetto simile a quello utilizzato per l’esame delle urine. il seme sarà quindi processato da un* biolog* che ci fornirà informazioni su numero di spermatozoi, la loro motilità e sulla forma. 

Attenzione perché è un esame che va sempre interpretato in sede di visita perché soggetto a molte variabili legate a stati infettivi o infiammatori, assunzione di farmaci nelle settimane precedenti la raccolta, all’esperienza dell’operatore che ha effettuato la lettura.

Molto utili in caso di alterazione dello stato della fertilità, saranno i dosaggi degli ormoni, misurati attraverso un prelievo del sangue. Se dovesse esserci la riduzione o l’assenza di spermatozoi nel liquido seminale, si parla di azoospermia o oligospermia. In questi casi saranno necessari alcuni esami genetici, che saranno eseguiti sempre attraverso un prelievo del sangue.

Cosa posso fare per voi?

Sono responsabile del servizio di Andrologia presso il centro Biogenesi di Monza ed Eugin di Milano. In collaborazione con un team specializzato in infertilità di coppia, mi occupo della diagnosi e del trattamento chirurgico del maschio infertile.

Prenota una visita